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Il mio Angelo

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Ti sto cercando...

Oh, non tu, amore verde rapa,

tu servi solo come carne da fondamento

o scheletro d'anatomia

 

è l'angelo

che si è preso la tua sagoma minerale,

per farmi ascendere nel lago celestiale!

 

Io e l'angelo con la tua carne

come vestito,

che bella vittoria sul destino!

 

Quest'angelo lo fece una donna,

una donna libera e testarda

che dormiva sognando

il suo sogno più bello,

a rompicollo sull'orlo della notte.

 

Quest'angelo è dolceamaro

equilibrato come un pasto macrobiotico

o una sinfonia di Beethoven,

quest'angelo m'accende i cieli

con lo schiocco delle dita

 

ed io sono donna in tutte le corolle

accese di vie lattee,

un'icona che prende fuoco

come una torcia di lucciole.

 

Oh angelo, angelo, angelo,

c'è molto di carnale

in questo amore che danza con gli alberi

la verità delle foglie secche

 

belle come i tramonti che lasciano

una scia di sangue sul cielo,

come il nostro desiderio

nella vuota coppa, colma di noi.

 

C'è molto di sensuale

in questo trastullarci di segreti

bianchi come ciliegi in fiore,

saggi come allodole

 

questi segreti che hanno

il fiore del fuoco nelle radici

e se la ridono dei bianconigli

appesi alla mangiatoia del tempo.

 

Oh angelo, angelo, angelo!

Siamo dei

e il mondo ci esce dai lombi

mentre, ubriaco di me,

vuoti il Graal

e dici avremo una discendenza

di stelle,

 

là, sulla nuda brughiera

che ci fece da madre e testimone;

e noi, senz'acqua torbosa,

scivoleremo puri come vergini spighe.

 Marco Galvagni - 20/03/2024 14:47:00 [ leggi altri commenti di Marco Galvagni » ]

Una poesia notevolissima, con passaggi metaforici d’altissimo livello come "Io e l’angelo con la tua carne/come vestito," e, nella bellissima chiusa, "e noi, senz’acqua torbosa,/scivoleremo puri come vergini/ spighe." Bravissima.

 Franca Colozzo - 17/03/2024 22:46:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Questa tua poesia dalla vibrante bellezza, così come le parole che si vestono di inusitate corolle, s’innalza al Creatore e sembra allontanare per ogni dove le nostre paure.
Semidei o eroi di altri tempi, il tuo amore pare innalzare un inno al cielo in un commovente ed estautico esaudirsi di desideri, che oscillano tra il divino e l’umano in in altalenante contrasto.
Certo che hai un Angelo veramente speciale, cara Annalisa, se ha saputo suggerirti tanta immaginifica bellezza in questi tuoi versi che scivolano diritto fino al cuore!

 Fabrizio Giulietti - 17/03/2024 20:34:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

Io sono invece estasiato da "ed io sono donna in tutte le corolle

accese di vie lattee", e dalla strepitosa chiusa... Sempre immensa...

 Angelo Naclerio - 17/03/2024 18:03:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Commentare..?
Solo ricevere
emozionanti
queste strofe d’ispirata
pudica irriverente
sfacciata travolgente*
straordinaria Bellezza
fino al conclusivo declinare,
ché poco s’addice congedo
alla sua sfavillante brillantezza

* ".. la verità delle foglie secche.." per esempio, e prima:
"Quest’angelo lo fece...a rompicollo sull’orlo della notte".

Stracomplimenti Annalisa.

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